Francesco! Francesco! Francesco!
In uno sguardo e in una richiesta allegra di attenzione verso la folla non poteva che mancare una bella sorpresa: i fiori per il Papa.
Una notizia che si può leggere in due modi, con la paura di non farcela oppure con una sana incoscienza di provarci.
Ed è quello che ho fatto, cioè provarci.
Un onore infinito che non potevo tenere tutto per me.
Cosa ho fatto? Molto semplicemente ho chiesto ad ogni mio cliente che scegliesse un fiore a completare il centrotavola.
Volevo fare una sinfonia con in testa una canzone di Franco Battiato “Oceano di silenzio” allo scopo di comunicare calma, unione e condivisione.
In fondo ciò che cercavo era la pulizia a partire dalle mie mani, come se si trattasse di un innocente rituale di purificazione dettato dalla visita del Papa a Bologna e dal fatto che avrebbe mangiato davanti al mio centrotavola.
Tutto, oltre a essere lineare, pulito, doveva essere musicale (la musica adatta), “I fiori musicali” di Girolamo Frescobaldi mi sembrò il brano più consono a restituire plasticamente la mia intenzione.
A differenza di Paganini concedo il bis.

I fior por El Papa